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TEATRO

  • Mascolo Giuseppe
  • 13 08 1967

La mia attività teatrale si svolge prevalentemente nel campo della scrittura e della sceneggiatura anche se mi è capitato di indossare i panni di Pulcinella come quando feci uno shoot fotografico al lago d'averno, precisamente alla grotta della Sibillia, insieme all' scomparso suo guardiano Carlo Santillo.

Oppure nei boschi del monte Taburno o sulla spiaggia di Procida.


qui, insieme a Carlo Santillo la guida e all'attore Vittorio Bernacchia





Indossando una maschera realizzata rigorosamente da me in cuoio, come si faceva una volta.


Scrivo per il teatro alcune commedie tra cui Pulcinelleide che, in attesa di essere messa in scena ho tradotto in fumetto.



Alcuni burattini realizzati in legno: Pulcinella, il diavolo, la morte, il carabiniere, la zeza




La nottata


Si tratta di una commedia con musiche originali per imitatore solista.
La scena si svolge quasi interamente nel buio di una notte misteriosa: per un motivo  inspiegato,  nel paesino di Campacavallo il giorno non cede il posto alla notte e nel buio illuminato da una insolita luna alcuni personaggi vivono le loro vicende personali.
Nel buio  alcune "voci" sipanano delle storie, interpretate da uno o più imitatori che, in modo verosimile, con la giusta intonazione e gesti indovinati, illuminati da una luce dall'alto, creano l'illusione di riportare in vita personaggi anche scomparsi. (torna su)


la raccontata dai pastori


Avrei potuto chiamare questa commedia   LA CANTATA DEI PASTORI 2: LA VENDETTA ma si sarebbe pensato ad uno scherzo.
la storia parte  dove si è ferma  la CdP e termina con la crocifissione di Gesù (magari diventasse la CdP di pasqua!!.)
La scrittura scimmiotta lo stile aulico della cantata originale ma non è altrettanto, diciamolo, pesante.
Anzi ai due protagonisti napoletani Razzullo e Sarchiapone ne affianco  un terzo da molti amato e da molti di più odiato: Pulcinella.

La trama : La raccontata dai pastori è il seguito della Cantata dei Pastori di Andrea perrucci. Si svolge tra la crocifissione e la resurrezione di Gesù, i protagonisti sono gli stessi della Cantata (Razzullo, Sarchiapone, Armenzio, Benino, ecc..) e Pulcinella. Questi, in un modo o nell'altro, favoriscono da lisfatta del Diavolo che, subita la rima sconfitta con la nascita di Gesù, prova in tutti i modi di portare lo scompiglio sulla terra. (torna su)


Peppe Barra (Razzullo storico) lesse e mi registrò alcuni stralci della mia raccontata dei pastori. Non ho più trovato quella cassetta, purtroppo.


Il sogno di Antonio

Commedia in tre atti. Senza esprimere giudizi contrari o favorevoli, senza condannare o giudicare oggi, grazie anche ad internet, i confini della gelosia si sono decisamente modificati.
Oggi non è difficile incontrare termini come cuckoldismo o candaulismo che sono (quasi) due sinonimi di una pratica sessuale di alcune persone, spesso uomini, che provano piacere ad esporre le nudità della loro partner o al voyerismo altrui o a cederla del tutto per provare piacere.

Ma la gelosia resta comunque un sentimento difficile da controllare e da prevedere. Essa viene considerata come un sentimento di ansia e di incertezza causata dal timore di perdere la persona amata con conseguente reazione di rabbia e risentimento.
In questa commedia i due protagonisti, contro le loro stesse convinzioni, scoprono di non essere immuni alla gelosia ed entrambi in modo e tempi diversi si trovano a dover affrontare le loro paure di abbandono e frustrazione in un contesto assurdo e decisamente grottesco causato da personaggi, forse, generati da un sogno di Antonio. (torna su)

La Zeza al camposanto


Tutti i defunti componenti della Canzone di Zeza si risvegliano come ogni anno a Canevale per organizzare la tradizionale "canzone di Zeza" (torna su)



Scusate il ritorno


A dire il vero questo non è un lavoro teatrale ma un cortometraggio di venti minuti realizzato nel 1996 per la  prima edizione del PREMIO MASSIMO TROISI.
Purtroppo la qualità del lavoro è scarsissima in rapporto a quello che è possibile fare oggi con la computer grafica e occorre per forza "giustificarlo" considerando  i mezzi che avevo a disposizione,  zero badget,  il fatto che ero l'unico ad occuparsi della parte grafica e  il fatto che fu realizzato in 3 - 4 giorni con un computer ch impiegava un tempo enorme per il rendering e che andava in "bomba" frequentemente.
Ma, siccome "Excusatio non petita, accusatio manifesta" non mi dilungherò più su questa cosa.

Per la voce di Troisi mi avvalsi della collaborazione del bravo imitatore Enzo Garramone.

La trama : Massimo Troisi quel triste giugno 1984 ci lasciò. La sua anima gentile è in attesa, come l'anima diligente di ogni morto che si rispetta, in una sorta di mondo sospeso nell'aldilà... in cui si fa la fila per esser destinati alla metempsicosi e rispediti nuovamente sulla terra peri conoscere la nuova forma in cui verrà reincarnato.

Finalmente la porta dell'ufficio rigenerazione si apre e Trosi si accorge di essere diventato uno scarafaggio. Nonostante un primo momento di dispiacere, obbedendo al volere di quelli che hanno deciso il suo destino si avvia verso l'uscita di quel mondo ultraterreno ma viene inavvertitamente schiacciato dall'anima di un dinosauro che stava entrando... con la conseguenza di dover ritornare nuovamente a fare la fila come Massimo Troisi.
Alla fine gli verrà assegnata una nuova forma, quello di un uccello e volerà via, finalmente, libero.

Il corto è presente su yutube in due parti (parte 1 e parte 2) e, come già detto... non badate la scarsa qualità del 3d. (torna su)

Altri testi  sono:

la malattia del diavolo
Felice pazzo per forza

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